La diagnosi energetica è un utile strumento per valutare l’effettivo consumo energetico di un immobile in esame e si distingue dalla certificazione energetica in quanto la diagnosi, verifica effettivamente i consumi reali dell’edificio e l’utilizzo effettivo degli impianti da parte dell’utenza. Grazie alla diagnosi energetica è dunque possibile verificare le effettive dispersioni energetiche dell’involucro edilizio per poi  programmare una riqualificazione energetica con  interventi  mirati sotto il profilo costi-benefici.

I più comuni interventi di riqualificazione sono:

• sostituzione degli infissi e delle superfici trasparenti (vetri)

• miglioramento dell’isolamento termico delle pareti opache tramite realizzazione di cappotto esterno od interno ed isolamento delle coperture

• verifica del generatore di calore e dei corpi scaldanti (nel caso sostituzione)

• interventi sull’impianto termico e sulle sue apparecchiature (termoregolazione, pompe elettroniche, ecc)

• installazione di pannelli fotovoltaici e di pannelli termici

Ciascuno di questi  interventi deve essere realizzato dopo  un’attenta diagnosi energetica funzionale a valutarne il rapporto costi/benefici.