In Italia i bambini e i ragazzi trascorrono negli edifici scolastici dalle 4 alle 8 ore al giorno. Si stima che il 15% della popolazione, pari a circa 10.000.000 persone, fra alunni e docenti, studi o lavori ogni giorno in circa 45.000 edifici pubblici su tutto il territorio nazionale. Nelle strutture scolastiche italiane si rilevano numerose criticità igienico sanitarie e di qualità dell’aria indoor, attribuibili a problematiche di tipo ambientale.

Numerose ricerche hanno evidenziato come l’inquinamento dell’aria interna (indoor), insieme al comfort microclimatico sia un determinante importante per la salute di studenti e lavoratori e soprattutto per i gruppi più vulnerabili quali bambini, adolescenti e soggetti allergici e asmatici.

La presenza di inquinanti nell’aria indoor delle aule e degli ambienti scolastici è determinata non solo dall’inquinamento esterno ma anche dalle caratteristiche strutturali dell’edificio scolastico, dalla presenza di potenziali sorgenti inquinanti come ad esempio i materiali di arredo, costruzione e sostanze usate nelle operazioni di pulizia e manutenzione. La conoscenza di tali fattori di rischio per la salute è fondamentale per una loro gestione informata. La scuola, quindi, viene intesa non solo come oggetto di prevenzione ma veicolo e motore di educazione sanitaria e ambientale per gli alunni e le famiglie.

Qualità dell’aria indoor nelle scuole, rischi per la salute e prevenzione” è il progetto formativo organizzato da ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Ministero della Salute rivolto ai Dirigenti scolastici, responsabili della prevenzione, personale delle Unità Tecnico Amministrative e degli Uffici Gare e Appalti e operatori dei sistemi di prevenzione sanitaria e ambientale. Il progetto formativo coinvolge, nella prima edizione sperimentale, le scuole del Lazio attraverso un corso on line che si svolgerà da fine gennaio a marzo 2016.

Il corso affronterà, sulla base delle ultime evidenze scientifiche, i fattori di rischio per salute e benessere presenti nell’aria interna delle scuole e le potenziali fonti interne di inquinanti, quali:

  • i prodotti usati nel quotidiano
  • i materiali utilizzati nell’edilizia scolastica
  • i fattori legati al comfort ambientale nelle aule scolastiche anche in relazione all’efficientamento energetico degli edifici.

Il corso utilizzerà la metodologia “blended learning” con momenti di formazione a distanza (e-learning) alternati ad attività di formazione in aula e si articolerà in 3 specifici moduli formativi che tratteranno le tematiche più attuali relative alla qualità dell’aria indoor nelle scuole. L’obiettivo finale del progetto è quello di contribuire alla realizzazione di “scuole sane che promuovano la salute”.
Per valutare il fabbisogno formativo dei destinatari del corso è stato preparato questionario on line disponibile sul sito ISPRA

tratto da: www.salute.gov.it