Dal febbraio 1998 è in vigore il D.P.C.M. 05.12.97 che stabilisce i valori di isolamento acustico nell’edilizia

L’analisi dei requisiti acustici passivi degli edifici è funzionale a determinare:

• la rumorosità delle sorgenti sonore interne agli edifici (bagni, ascensori, impianti di riscaldamento/condizionamento, ecc.),

• l’isolamento acustico degli edifici e dei loro componenti in opera al fine di ridurre l’esposizione umana al rumore

I valori limite sono da considerarsi minimi e da misurarsi in opera.

E’ indispensabile un’attenta progettazione delle componenti strutturali e dell’isolamento acustico nonché la messa in opera dei componenti stessi che, se effettuata senza i dovuti accorgimenti, vanifica la progettazione e l’esito del collaudo acustico finale.

La non conformità  ai livelli definiti dalle disposizioni di legge può comportare il deprezzamento dell’immobile e la difficoltà  ad effettuare opere onerose di bonifica/risanamento esaustive.